Coerenza permettendo, si ricomincia ad aggiornare questa paginetta. In questi tempi di scarsità di contenuti e di esubero di ammennicoli idioti, ci adeguiamo immediatamente con una serie di antipatici gifts per i fortunati utenti di Facebook. Cosa non si fa per stare al passo col moderno...
domenica 30 novembre 2008
martedì 5 agosto 2008
Introducing: Minipimer
Ogni raggruppamento sociale ha la sua mina vagante. Minipimer, discutibile soggetto dalla psiche instabile e dai modi al contempo naif e preoccupanti, è fondamentalmente innocuo, tutto preso dalle sue oscure e convulse macchinazioni, perennemente senza esito alcuno, e dalle insistenti e altrettanto poco plausibili minacce di morte che egli è solito rivolgere a chiunque gli capiti sotto tiro. Sua sorella, la dark lady Hépatricia, nella sua freddezza calcolata, è al contrario ben più pericolosa.
Residence Evil
Aprile 2008, numero dal sapore tanatologico in occasione della sbarazzinamente funerea partecipazione al Napoli Comicon. Mentre in copertina campeggia un Niccolò Ammaniti in digital graphic, che smesse le vesti dello scrittore erudito preferisce andare a menar le mani nel trucido mondo di GTA, le pagine dei fumetti si gonfiano e si affollano di putrescenti non-morti, propaggini zombizzate delle abituali storielle di Iuk. E allora tutti morti e in preda a raptus romeriani, ma solo questo mese, non vi abituate. Lo si fa, peperini e gianburraschi, per far rabbia a chi, negli stessi giorni, in piazza inneggia alla vita-a-tutti-i-costi con piglio medievale e gettando alle ortiche secoli di progresso della medicina, dell'etica, della ragione (nota a margine: se il riferimento a donne zombie incinte prese a fucilate passa il vaglio redazionale, si aprono interessanti sviluppi per le possibilità narrative).
Nel presente episodio vengono infine presentati due incontestabili dati di fatto: che tra l'essere nullafacenti nei luoghi di vacanza (meglio se esotici) e l'ostentare tracotanza ci sia un nesso pressoché automatico di causa-effetto, così come non ci sia sostanziale differenza tra fatture fiscali e malocchi vudù.
Introducing: Gracchio
Con questo burbero orsetto verde-militare comincia l'ardua impresa di presentare i vari personaggi di questa serie, che con appena un numero risibile di puntate all'attivo vanta già un cast degno di un film di Cecil B. de Mille.
Cinico e scostante individualista dai modi spicci, Gracchio è l'animo nero dei ricattacchiotti. Nutrire disinteresse, quando non aperta ostilità, nei confronti del suo prossimo (chiunque esso sia) è di gran lunga il suo hobby preferito. A volte l'indole abulica, unita allo sfizio di procurare dispiaceri, lo portano a compiere temutissimi raid a bordo del suo go-kart in legno, in caccia di vittime inermi. L'odio che naturalmente si spande dalla sua persona gli procurerà una sanguinosa faida con una stirpe di pulcini vendicativi e votati al sacrificio.
martedì 22 luglio 2008
Saluti da Italia Wave (Livorno)
Ancora un post di mondanità invece che contenuti narrativi, è l'estate che mi comanda. Mi è d'uopo mandare un sentito grazie all'amico Diavù per avermi recapitato questa tenera istantanea che ritrae un abbraccio accorato e un po' ebbro tra Shampoo e Macaco (mentre poco più in là il contingente umano di IUK era colto da lucidissimo scoramento - almeno io- a causa dell'esecuzione di musica elettronica massimalista a volumi da stadio e dei suoi effetti sulle masse giovanili). Per la cronaca, Shampoo ha alzato un po' troppo il gomito nei giorni della kermesse livornese, e date le sue preoccupanti tare ereditarie legate all'alcolismo, adesso sta soggiornando in una clinica di recupero per capi delicati.
domenica 29 giugno 2008
Ricattacchiotti jr.
Piccoli ricattacchiotti crescono. Mi profondo in profondi ringraziamenti per Andreas, la maestra Cristiana (e a questo punto i vari compagni e compagne di classe non vedo proprio perché no) della scuola elementare M. Verdigi di Orzignano (San Giuliano - Pisa).
Il piccolo autore sopra menzionato mi pregia di questi deliziosamente indaffarati esserini, sapientemente ritratti qua sotto (ok, il primo è mio): vogliasi notare il samurai canino che con un fendente dimezza salomonicamente quello che parmi essere un melone; quindi, uno Shampoo, come suo solito esagitato e farneticante; seguono infine felini vestiti bene (mi piace supporre parenti dello smargiasso Rusty), intenti a sognare gelati e faccende domestiche. Stringo affettuosamente la manina che li ha immortalati su carta.
If i had a hi-fi
Palindromici entusiasmi per l'ottenimento di questo nuovo prodigio della tecnica, il riproduttore audio simil-nanoipodico che campeggia qua a fianco (in alto e a destra, se proprio avete uno scarso spirito d'osservazione). Shampoo, solito ai moti insensati d'euforia, se n'è già impadronito e l'ha riempito con i migliori brani d'accompagnamento ai suoi barbecue estivi e ai vari fallimenti nei quali non manca di eccellere.
Adesso basta trovare un altro trabiccolo informatico che eroghi thé freddo e questo sito può finalmente diventare un rifugio autosufficiente.
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